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Le SERP
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Le SERP

Nel settore del Search Engine Marketing (SEM) chiamiamo SERP (Search Engine Results Page) la pagina (o le pagine) con i risultati della ricerca fatta su un motore.

Tramite l'interazione con la SERP, il motore che l'ha prodotta può ricavare molte informazioni.
Alcuni esempi, senza nessuna presunzione di completezza.

Se su una precisa SERP moltissimi visitatori fanno il primo click sul terzo sito invece che sui primi due, che vuol dire?
Il motore potrebbe ritenere che sia considerato più attrattivo dei primi due?
Perché non dovrebbe farlo salire?

Se per una data ricerca moltissimi visitatori passano direttamente alla seconda pagina senza alcun click sui risultati della prima, il motore potrebbe trarre la conseguenza che qualcosa debba essere sistemato sulla SERP?

Se in molte diverse ricerche, da molti navigatore lo stesso sito riceve click indipendentemente dalla posizione nella prima pagina dei risultati, si può pensare che vi sia un alto gradimento?

Se dall'incrocio dei dati provenienti dalla toolbar e da quelli ricavati dalle interazioni con la SERP dovesse emergere che la permanenza sulle pagine di alcuni siti sono molto alte, il motore potrebbe trarne delle conseguenze?
Questa considerazione può essere applicata al veloce rientro alla SERP dopo il click sul link di un sito, ecc.
Sono tutti fenomeni che, se intercettati, fornirebbero indicazioni precise sul gradimento (ecco il famoso voto).

Tutto ciò si traduce con:

- facciamo in modo che i contenuti di ogni pagina siano fortemente specifici.
Sale la coerenza della stessa con le ricerche e quindi la probabilità che sia proprio il contenuto cercato per una certa chiave;
- lavoriamo sulle descrizioni sulla SERP, facendo in modo che siano chiare ed attinenti.
In futuro, click inutili potrebbero diventare addirittura dannosi.

Meglio non averlo quel visitatore che abbandona frettolosamente il sito.
Oggi è solo un visitatore inutile, domani potrebbe essere un voto negativo;
per i siti importanti, controlliamo le SERP ottenute per le ricerche delle parole chiave su cui puntiamo e su quelle direttamente collegate.
Guardiamo chi sta sopra, chi sta sotto, l'attinenza della descrizione, ecc.
Interpretare bene il proprio ruolo

Il nostro sito piace al visitatore anche per la capacità di interpretare il suo ruolo, non solo per l'estetica e la funzionalità.
Un sito che si presenta come testata informativa, poi deve effettivamente dare informazioni.

Un blog deve avere post e commenti.
Un forum deve avere discussioni e utenti.
Un portale deve avere molti articoli, informazioni e diversificazione dei temi attorno all'argomento centrale.
Una comunità deve avere uno scambio continuo di informazioni, accessi continui, ecc.
Un sito aziendale deve presentare l'azienda, avere pagine con servizi, prodotti, ecc.
Un sito di news deve fornire news, almeno ogni ora deve esserci una nuova news sulla home.

Il concetto è che se il nostro sito dichiara d'essere qualcosa e poi non si comporta coerentemente con ciò che s'è definito, alla lunga non piacerà ed i motori di ricerca potrebbero penalizzarlo.
Ovviamente in modo indiretto, non perché siano in grado di usare una propria intelligenza.
Mancheranno i voti dei visitatori, in sostanza.